sabato 5 novembre 2011

Alieni divini o Divinità aliene.

Ha senso dire: "Io credo negli alieni"?

Riflettiamoci un attimo: di quali alieni stiamo parlando? Di batteri o esseri più complessi?
Avete mai fatto caso che un alieno per quanto stranamento possa essere rappresentato, presenta comunque delle caratteristiche umane?
Magari ha 4 occhi, ma possiede un apparato visivo; magari ha una testa enorme, ma quindi diamo per scontato che abbia un cervello; e che dire poi di quelle mostruose bocche con denti aguzzi? ma quindi possiede un apparato digerente. Per non parlare di braccia e gambe, filacciose, verdi, lunghe e prive di muscoli, ma sempre di braccia e gambe si parla.



La seconda riflessione verte sulle prove della loro esistenza. Parlo di prove scientifiche, non di baggianate alla Voyager. Bene, al momento non esistono prove che sul pianeta X vi siano degli alieni. Se ve ne saranno in futuro, credo che nessuno di noi avrà problemi ad accettarne l'esistenza. Ma chi crede, non ha bisogno di prove: crede per credere e parte con una tesi preconfezionata.

Chi dunque afferma "Credo negli alieni" è perché VUOLE credere nell'esistenza degli alieni, ma ciò non toglie che la loro affermazione sia priva di senso. 
L'impostazione mentale è molto simile a quella dei credenti.
Possiamo anzi spingerci a dire che è l'uomo a creare l'alieno a sua immagine e somiglianza, proprio perché non essendoci prove, vengono rappresentati con qualità umane.

Proviamo a trasportare questo ragionamento con Dio. 
Come viene rappresentato il Dio cristiano? Di solito come un padre, avanti negli anni, con una barba bianca per indicare che è saggio e, cosa ancor più emblematica, con una fisionomia del tutto simile a quella umana. In fin dei conti se mettessimo a confronto il Zeus delle statue greche con il Dio dell'iconografia cattolica, non sapremo distinguerli.


Vi sono prove dell'esistenza di Dio? No. Tant'è vero che se ci fossero prove, non servirebbe credere, ma si conoscerebbe. Molti credenti tra l'altro affermano: io credo indipendentemente dalle prove, non mi servono prove, la mia fede in dio non ha bisogno di prove.
Anche qui, chi crede in Dio è perché VUOLE credere in Dio.

Se però il credere negli alieni passa abbastanza inosservato, lo stesso non si può dire del credere in Dio. Eppure si tratta dello stesso ragionamento...

1 commento:

  1. .. si, si tratta dello stesso ragionamento. Ragionamento appunto e non credenza.

    RispondiElimina